...a proposito di canzoni che hanno un po' a che fare con me..."Alice" di De Gregori...le parole raccontano la storia malinconica di uno sposo che aspetta sotto la pioggia una ragazza persa a guardare i gatti,affacciata a una finestra con un po' di sole appoggiato sopra...e non lo sa che quello sposo sta lì lì per andare via...la storia si srotola assieme a un ritmo cadenzato,note che inventano altri personaggi surreali...ma chi sarà mai il mendicante arabo?e perché ha un cancro nel cappello?...tutto secondo l'ermetismo criptico di De Gregori...ma forse è proprio questo alone di mistero che la rende così bella...come una foto ingiallita degli anni 70...
Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole
mentre il mondo sta girando senza fretta
Irene al quarto piano è lì tranquilla
che si guarda nello specchio
e accende un'altra sigaretta
E Lilì Marlene bella più che mai
sorride e non ti dice la sua età
ma tutto questo Alice non lo sa
Ma io non ci sto più
gridò lo sposo e poi
tutti pensarono dietro ai cappelli
lo sposo è impazzito oppure ha bevuto
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa
non è così che se ne andrà
Alice guarda i gatti e i gatti muoiono nel sole
mentre il sole a poco a poco si avvicina
e Cesare perduto nella pioggia
sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina
E rimane lì a bagnarsi ancora un po'
e il tram di mezzanotte se ne va
ma tutto questo Alice non lo sa
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